Io avevo otto, dieci, dodici anni, però mi ricordo. Mi ricordo dei drogati, li chiamavano così, mi ricordo che si potevano vedere, anche in provincia, su certe panchine, parchi, muretti, marciapiedi, con i giubbotti di jeans un po’ laceri, gli occhi persi, i capelli spettinati. Avevano attraversato una porta da cui poteva passare chiunque, il…
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