Forse nella bassa padana non usa, ma volevo dire che la “smarginatura”, come la chiama Elena Ferrante nei suoi romanzi, stanotte l’ho provata anche io. Solo che a Lila, l’amica geniale, è successo su una terrazza di Napoli circondata da razzi e tric trac del Capodanno 1958, “in mezzo ad esplosioni violentissime, nel gelo, tra…
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