Ad assistervi così, davanti al televisore in una sera d’agosto, con quell’aria un po’ da canale satellitare rumeno captato per sbaglio, sembra un concerto di Gigione senza Gigione. Il pubblico pare uscito tutto da lì, e finito nel pranzo domenicale di una trattoria ciociara, mentre fuori piove. «Vedete, uno deve viaggiare, girare, e così si scoprono…
Continua