Categoria: Parole

  • Come lacrime nell’alluvione

    Come lacrime nell’alluvione

    La mattina scendo a comprare il giornale e della furia degli elementi non resta che qualche pozzanghera, e foglie cadute, e l’insegna storta di un negozio, dev’essere stata una rabbia di cui il cielo ha scordato il motivo, e adesso gli è passata. Solo una bambola di pezza, abbandonata non si sa come tra le cicche…

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  • Padri e figli

    Padri e figli

    Un figlio si guarda nello specchio di suo padre attraverso il lampo di una somiglianza. Un piccolo movimento delle labbra, un modo di portarsi i capelli all’indietro, un piede che emerge nella vasca da bagno, un’intonazione della voce in un momento di rabbia. Capita di riconoscere nel proprio corpo, in certi minimi gesti, la traccia di chi…

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  • In posa da giapponesi

    In posa da giapponesi

    La vita sembra una gita, abbiamo sguardi da turisti giapponesi, scendiamo continuamente da un pullman e inquadriamo, fotografiamo, dimentichiamo. Il mondo e il tempo si mettono in posa per essere riprodotti in una macchinetta. Come ti senti, mi chiedi, forse è solo il peggio ad essere passato. Qualcosa aspetta solo di scendere nel cuore, di toccare…

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  • Colori e note

    Colori e note

    Sto ascoltando un disco di Glenn Gould che suona al pianoforte. Lui aveva un pianoforte che era sempre lo stesso, lo trovò una volta per caso in un sottoscala e non se ne separò mai per il resto della sua vita. Aveva anche uno sgabello, una sediolina pieghevole costruitagli dal padre, che non cambiò mai, e…

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  • Renziani della penultima ora

    Renziani della penultima ora

    Frasi a caso stampate e appese su grandi teli dentro la vecchia stazione Leopolda, sopra le teste di una platea che si spella le mani, che bravo Matteo, che discorso Matteo, che leadership Matteo, che forza Matteo. Ecco una citazione di Volare di Modugno, messa al centro: “Penso che un sogno così non ritorni mai più”.…

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  • Il gregge

    Il gregge

    Ho letto sul giornale la storia di un regista, in un teatro di Milano, che aveva deciso di portare sul palcoscenico due pecore, per la scena finale del suo spettacolo. Le pecore, si sa, sono animali docili e gentili. Ma non aveva calcolato quanto fossero ostinate. Alla mezza – il comando che il direttore di scena…

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