Categoria: Parole
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È una cosa pazzesca
L’ululato di Beppe Grillo risuona per tutto il corso, “è una cosa pazzesca, è una cosa pazzescaaa”, la voce roca e inconfondibile la sento mentre esco dal barbiere, in questo sabato di inverno carico di nuvole, cattive tentazioni e pensieri che non condivido, già sto a chiedermi che ci faccia Beppe Grillo quaggiù in provincia, nel paesone…
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Una promessa dopo l’altra
Quante volte un popolo o una persona possono innamorarsi, illudersi, provarci, fare finta di crederci? Il fascismo, il comunismo, la democrazia cristiana perché in cabina elettorale Dio ti guarda, la Lega perché adesso glielo facciam vedere noi a Roma ladrona, Berlusconi perché ghe pensi lui, adesso Grillo perché vuole cacciarli tutti a pedate nel sedere, poi…
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Quegli ebrei clandestini nel porto di Gaeta
L’ultima nave di una flotta senza bandiera partì in una notte di maggio del 1948, dal golfo di Gaeta. Quella volta i libri di bordo non vennero nascosti, né ci fu bisogno di ribattezzare l’imbarcazione e oscurare il segnale radio, forse stavolta la guerra era davvero finita e, almeno per i fuggiaschi nascosti nelle stive,…
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Un chilo di share, un chilo di voti
Avvertivo, fin dalle prime ore del pomeriggio, palpabile, l’attesa dell’evento, del match, del derby, e insieme il disagio di chi pensava di essersi liberato da un vecchio istinto, da un insano desiderio e invece se lo sente ancora addosso, e sa che dovrà farci i conti. Avrei dovuto preferire la lettura di un romanzo, o…
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Ho perso la lotteria di Capodanno
Oggi che quei pezzi volanti di carta non se li compra più nessuno forse sarebbe davvero più facile vincere alla lotteria Italia, e siccome nessuno se la fila più alla vecchia lotteria Italia, magari sarebbe perfino più facile passare inosservati. Una volta se c’era uno zio o un amico di famiglia che andava a fare una…
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Dopo la vigilia
Come ogni anno il Natale si è fatto attendere con tutto il suo armamentario di simulazioni, lucine, neve finta nelle vetrine dei negozi, decorazioni di dubbio gusto, buone intenzioni, auguri da scambiarsi come se non ci fosse un domani, pubblicità mielose, negozi aperti la domenica, regali e pensieri, coazione al superfluo e una strana voglia…
