Categoria: Mondo

  • Red lights

    Red lights

    Di sera luci rosse si infrangono sull’acqua calma e un po’ stagnante dei canali, nel centro cittadino. Noi siamo ad Amsterdam e andiamo a vedere il famoso quartiere dei sexy shop. E’ lì che ormai da decenni, avvolte dall’aura della leggendaria tolleranza olandese, pur messa ultimamente a dura prova, ci sarebbe modo di trovare delle ragazze…

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  • Gita al faro

    Gita al faro

    Percorro tutto il lunghissimo molo di Howth, un posto vicino Dublino che non riesco mai a pronunciare bene, lo percorro fino alla fine e quando soffia il vento devo cercare di tenermi ancorato alla terra per non volare via. Provo nel frattempo a fare un elenco mentale delle cose da sparire, anche abbastanza dettagliato. Mi…

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  • Un muro a Berlino

    Un muro a Berlino

    Alla Siegessäule, sulla Colonna della Vittoria, ci deve essere ancora un angelo di Wenders che osserva dall’alto, immagino sorridendo. Lo stesso che un quarto di secolo fa seguiva quell’uomo anziano che cercava la Potsdamer Platz ma al suo posto trovava il vuoto, uno spiazzo di erbacce e terra battuta, una specie di terra di nessuno e…

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  • Il freddo a Berlino

    Il freddo a Berlino

    Metti una sera d’inverno a Berlino. La birra sul bancone trema, è la metropolitana che passa da qualche parte. Non c’è nessun capolinea. Ai tempi del Grande Freddo qui ce n’erano due, e non erano un fine-corsa qualsiasi. Erano la fine del mondo. Oggi, mentre al posto dei muri ci sono vuoti che crescono, i vecchi…

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  • Ci son stato con Bonetti

    Ci son stato con Bonetti

    Ad Alexanderplatz c’è la neve – aufwiederseen, canterebbe Battiato, ma non è vero che d’inverno si vive bene come di primavera – dall’alto sembra ancora più sterminata, e la torre della televisione, non so chi l’aveva detto, somiglia a “una palla da golf sopra un ferro da calza”, in cui adesso ruota pian piano, a 250…

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  • Gli angeli perduti

    Gli angeli perduti

    Scrive Rick Moody nel suo racconto “La più lucente corona di angeli in cielo”: “Così, alla lunga, capisci che la gente che ti circonda, a New York, è come se fosse altrettanta materia oscura. Non sai chi sono, né li conoscerai mai, ma ti seguono come un’ombra. I vostri movimenti sono legati da fili invisibili. In…

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