Categoria: Posti

  • Iddu

    Iddu

    Il vulcano lo chiamano Iddu, come fosse un parente che si conosce troppo bene ma a cui è meglio non dare disturbo. In cima al tramonto, seduti per terra, con gli elmetti in testa, si contemplano i sassi scagliati via dalla bocca dell’animale. Nel buio si scatena a intermittenza una fontana di lapilli incandescenti. L’aria è…

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  • Barman e pescatori

    Barman e pescatori

    I pescatori dall’aria di vichinghi all’alba sulla spiaggia nera e un barman ricolmo di stile al tramonto sulla strada alta. “Che abbiamo pescato stanotte? Un saraghetto, una spigoletta, una bella pezzogna?”. Non mi degnano di uno sguardo. Uno si lamenta a mezza voce, deluso, della luna piena. “E quello si potrebbe sapere cos’è?” chiedo con educata…

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  • Il sonno di Stromboli

    Il sonno di Stromboli

    “Sei arrivato a Stromboli?”, “Arrivare è semplice, il punto sarà addormentarsi questa notte”. “Il cellulare però prende?”. Un Ape scassato carica i bagagli e ingrana la prima. L’isola ci travolge con l’odore intenso di fiori imminenti e di pietra scaldate dal sole. Puzza di nafta dai motori ancora accesi, un risotto che evapora da una finestra,…

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  • La terra del tramonto

    La terra del tramonto

    Istanbul è ai nostri piedi con il suo odore di carbonella e pesce azzurro alla brace, con i pescivendoli che urlano chiudendo bottega, i ferryboat che inghiottano e vomitano umanità tra Asia e Europa. Al tramonto risuona lo sbattere di pentole e padelle dalle finestre delle case, come tanti messaggi in bottiglia. Si sente anche l’eco…

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  • Le sponde di Istanbul

    Le sponde di Istanbul

    Mentre sei immerso in sogni ottomani con venature di rivolta globale, proprio allora il canto dei muezzin comincia tra Yenikoy e Uskudar, dilaga e ti sveglia dal sonno. Sono migliaia i minareti puntati sul cielo come missili che si chiamano tra Asia ed Europa, migliaia di voci che sorvolano le flotte in attesa di passare il…

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  • La notte di piazza Taksim

    La notte di piazza Taksim

    Ormai è notte fonda. Fuori, il rombo di un fiume d’auto. Istanbul non dorme mai, è una città dove se non sei forte non sopravvivi. Una luna gigante illumina i minareti, stavolta il vento non porta il canto dei muezzin ma l’odore acre dei lacrimogeni. Tre ragazzi si infilano di corsa nelle stradine qui sotto, tra Istiklal…

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